A prima vista, potrebbe sembrare che una raccolta di rocce sia molto meno interessante di una di minerali, dato che un minerale è sempre un oggetto dall’aspetto affascinante. Una roccia, invece, appare molto simile ad un comune sasso e suscita, di certo, meno interesse anche se il suo studio permette di comprendere molte cose sulla geologia e sull’evoluzione della crosta terrestre.
Come raccogliere le rocce
Devi sapere, innanzitutto, che ci sono alcuni vantaggi nel raccogliere le rocce rispetto ai minerali in quanto le rocce sono molto più diffuse e più comuni dei cristalli la cui formazione ben limpida è un avvenimento molto raro. Nell’indicare le rocce, inoltre, non avrai bisogno in genere di specificare una ben determinata località ma sarà sufficiente leggere su una carta geologica il posto dove si trovano: considera che spesso l’area di diffusione di una roccia è molto vasta.
Per effettuare la raccolta di un campione di roccia devi scegliere un punto dove il materiale sia fresco, sottratto, cioè, all’azione degli agenti atmosferici che possono alterarlo, degradarlo, trasformarlo chimicamente e renderlo disgregato e pulverulento. Il campione che devi raccogliere deve avere dimensioni ragguardevoli, per esempio cm 5x10x15.
Il campione lo devi raccogliere per mezzo di un martello del peso di un chilogrammo circa, meglio se appuntito da una parte, come il martello da geologo, ma può andare bene anche un comune martello da rocciatore oppure una qualunque mazza da fabbro. Una volta che lo hai raccolto, dato che spesso può essere confuso con altri, lo devi mettere in un sacchetto di plastica insieme ad un cartellino che ne indichi la località di raccolta. Ricordati che il campione non deve avere spigoli taglienti e, nell’eventualità, dovrai smussarli con un certo numero di martellate ben assestate in modo da evitare di rompere il sacchetto di plastica.
Come conservare le rocce
La conservazione di rocce da collezione dipende dal tipo di roccia e dallo scopo della raccolta. Tuttavia, ci sono alcune linee guida generali che possono essere seguite per conservare le rocce da collezione in modo sicuro e duraturo.
Ecco alcuni passaggi da seguire per conservare le rocce da collezione:
Pulizia: prima di conservare le rocce da collezione, è importante pulirle accuratamente. Rimuovi la polvere e lo sporco con un panno morbido o una spazzola. Assicurati di non usare acqua o sostanze chimiche, a meno che non sia specificamente indicato per la roccia in questione.
Identificazione: etichetta ogni roccia con il nome e l’origine della roccia. Ciò può essere fatto con un’etichetta adesiva o un piccolo cartellino. Questo è particolarmente importante se hai una grande collezione di rocce, in modo che tu possa facilmente identificare ogni pezzo.
Conservazione: una volta pulite e identificate, le rocce da collezione possono essere conservate in modo sicuro in un contenitore adatto. La scelta del contenitore dipende dal tipo di roccia. Ad esempio, le rocce che possono essere facilmente graffiate o scheggiate devono essere conservate in contenitori morbidi, come un sacchetto di panno o di velluto. Le rocce più dure e resistenti possono essere conservate in contenitori rigidi come scatole di plastica o di vetro.
Luogo di conservazione: è importante conservare le rocce da collezione in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce solare diretta e da fonti di calore. La luce solare e il calore possono causare sbiadimento e alterazione delle rocce.
Manipolazione: quando manipoli le rocce da collezione, assicurati di lavare accuratamente le mani prima e dopo. Usa guanti di cotone per proteggere le rocce da eventuali contaminazioni o dall’olio naturale della pelle.
Verifica periodica: verifica periodicamente le rocce da collezione per assicurarti che non ci siano danni o alterazioni. In caso di danni, cerca di ripararli o di portare le rocce da un esperto per la riparazione.
Seguendo questi semplici passaggi, puoi conservare le tue rocce da collezione in modo sicuro e duraturo.