Tra le possibili cause della presenza di erbe infestanti nel tappeto erboso si deve pensare innanzitutto ad una scarsità di nutrimento o d’acqua: il diradamento che ne consegue lascia infatti facilmente spazio alle erbe indesiderate. Anche dopo un attacco fungino restano spazi vuoti lasciati dall’erba morta; anche qui si possono insediare le malerbe.
I semi delle malerbe possono arrivare con il vento, essere già presenti in forma dormiente nel terreno, essere trasportati semplicemente con le scarpe, etc..
Le contromisure – diserbo
La soluzione più semplice per ripulire il tappeto erboso è l’adozione di un metodo meccanico (per esempio: strappare a mano le malerbe). Tale soluzione è ovviamente valida solo per piccole superfici.
La regola da seguire è la SCR: Sarchiare – Concimare – Riseminare.
Le contromisure – utilizzo di un diserbante selettivo
Tenendo presente che in linea di massima esistono due tipi di infestanti (erbe a foglia larga e migliacee/graminacee infestanti), si danno due metodologie
-per le malerbe a foglia larga esistono in commercio diversi diserbanti selettivi, più o meno validi a seconda dell’infestante da controllare;
per le migliacee esiste in commercio un prodotto antigerminativo, che va quindi distribuito prima della fase di germinazione (per queste erbe, quali ad esempi la digitaria, la settaria e la sanguinella, la temperatura di germinazione è di circa 20 °C alla superficie del suolo).
-Altri prodotti possono essere usati in fase di post-emergenza durante la prima fase di crescita (5 foglie).
Per le altre erbe infestanti, quali Poa Annua, Cynodon Dactylon o Agropyron Repens, il controllo è molto più complesso.
Attenzione, si ricordi che un tappeto erboso ben nutrito, e quindi ben fitto ed in buona salute, costituisce di per sé un sistema ben difeso dalle infestanti.