La pianta del limone, soprattutto in primavera e in estate, dona al cortile di casa tua o al tuo terrazzo un colore caldo, particolare e un profumo inebriante. Coltivarla non è affatto complicato: devi solo seguire questi pochi consigli che ho scritto.
Come coltivare il limone
Per coltivare questo agrume devi innanzitutto dotarti di un vaso di terracotta, che si presta perfettamente alle necessità di questa pianta.
Puoi coltivarlo, come già accennato, anche sul tuo terrazzo, l’importante è che sia posizionato al sole.
Va innaffiata a intervalli regolari sia in primavera che in estate, in inverno di meno.
Risulta essere una pianta sempreverde e può produrre sempre i fiori, ma per permette questo, è necessario lasciarla, almeno per un mese, ad una temperatura che si aggiri intorno ai 10 gradi; se dovesse scendere, va messa al riparo. Puoi poi riportarla fuori in primavera inoltrata, quando sarai sicuro che non ci siano più gelate.
Dopo la metà di luglio devi potarla, in questo modo favorirai la raccolta dei frutti, una corretta illuminazione e circolazione di aria e tra le foglie. Per dettagli su questo tipo di operazione, è possibile vedere questa guida su come potare il limone.
Ogni tanto, soprattutto in estate, dalle anche del concime apposito per agrumi.
In questo modo avrai una splendida pianta di limone e potrai consumarne i frutti quando vorrai.
Come raccogliere i limoni
La raccolta dei limoni dipende dal tipo di pianta di limone che hai e dalla zona climatica in cui ti trovi. In generale, i limoni maturano tra l’inverno e la primavera, ma ci possono essere variazioni a seconda della varietà e delle condizioni climatiche locali.
Ecco alcuni consigli generali per raccogliere i limoni:
Controlla la maturità del limone: il colore del limone diventa più luminoso quando è maturo, ma non sempre è un indicatore affidabile. In generale, i limoni maturi si staccano facilmente dalla pianta con una leggera torsione.
Usa forbici o un coltello: se i limoni non si staccano facilmente dalla pianta, puoi usare delle forbici o un coltello per tagliarli con cura, evitando di danneggiare gli altri frutti o la pianta stessa.
Manipola i limoni con cura: i limoni sono frutti delicati e possono essere facilmente danneggiati. Evita di farli cadere o di schiacciarli durante la raccolta.
Ricorda di indossare dei guanti per proteggere le mani dalla punta delle foglie taglienti del limone e di raccogliere i frutti regolarmente per evitare che marciscano sulla pianta.
Come conservare i limoni
Dopo la raccolta, i limoni possono essere conservati a temperatura ambiente per alcuni giorni, ma se vuoi mantenerli freschi e succosi per più tempo, è meglio conservarli in frigorifero.
Ecco alcuni consigli per conservare i limoni correttamente:
Conserva i limoni in frigorifero: i limoni possono essere conservati nel cassetto della verdura del frigorifero, dove la temperatura è generalmente tra i 4°C e i 7°C. Assicurati di non posizionarli in prossimità di cibi fortemente profumati, perché potrebbero assorbirne l’odore.
Conserva i limoni interi: i limoni interi si conservano meglio dei limoni tagliati. Se devi conservare un limone tagliato, coprilo con della pellicola trasparente e mettilo in frigorifero.
Evita di lavare i limoni prima di conservarli: se vuoi conservare i limoni per un lungo periodo, evita di lavarli prima di riporli in frigorifero. In questo modo, si conservano meglio.
Congela i limoni: se hai molti limoni e vuoi conservarli per un lungo periodo, puoi congelarli. Taglia i limoni a fette e congelali su una teglia. Una volta congelati, trasferiscili in un sacchetto per alimenti e riponili in freezer. I limoni congelati possono essere utilizzati per preparare succhi, sorbetti o ricette dolci e salate.
Ricorda che i limoni hanno una durata di conservazione limitata, anche se conservati correttamente. Controllali regolarmente e utilizzali prima che diventino molli o si ammuffiscano.