Per crescere, le piante erbacee hanno bisogno di 4 elementi
Luce
Aria
Acqua
Sostanze nutritive
La maggior parte delle sostanze nutritive viene assorbita dal suolo dalle radici della pianta.
La pianta è in grado di procurarsi la luce e l’aria necessarie. Invece, le sostanze nutritive sono presenti soltanto parzialmente nel suolo e devono perciò essere apportate dall’esterno.
Il fabbisogno di sostanze nutritive dipende dalla natura del terreno, nonché dalla specie e dall’uso delle piante erbacee.
In natura è il ciclo delle sostanze nutritive a far sì che quelle sostanze nutritive prelevate vengano rimpiazzate da materiale organico (parti di piante morte). Ciò non avviene invece con l’erba, poiché quella falciata viene quasi sempre portata via (se invece viene lasciata sul posto, possono insorgere altri problemi, quali l’infeltrimento).
Per questa ragione, è necessario apportare dall’esterno una quantità maggiore o minore (secondo il fabbisogno) di fertilizzanti.
Di quali sostanze nutritive ha bisogno la pianta?
Nell’alimentazione umana, assumono un ruolo vitale le sostanze come le vitamine, le proteine, etc.. Anche le piante hanno bisogno di determinati elementi per sopravvivere.
Le sostanze nutritive principali Azoto (N), Fosforo (P), Potassio (K) e Magnesio (Mg) sono necessarie in quantità relativamente elevate alle piante erbacee del tappeto erboso. schema_sostanze_nutritive.jpgAd esse si aggiungono gli oligoelementi, come il Boro, il Rame, il Ferro e lo Zinco, che devono essere presenti in quantità più piccole e che nella maggioranza dei casi si trovano già nel suolo.
L’azoto è indispensabile per la crescita, la struttura cellulare e la forza rigenerativa.
Il fosforo è necessario per la formazione delle radici, ed è specialmente decisivo per le nuove semine.
Il potassio fortifica il tessuto cellulare e la capacità di resistenza della pianta, che diventa così più resistente alla siccità, alle infezioni da funghi e al freddo.
Il magnesio intensifica il colore verde.